Ogni post del blog è diverso, ma la maggior parte non è così diversa.
Pensa ai post sul blog che leggi. È probabile che non differiscano in termini di formato. Probabilmente non hai fatto molta attenzione perché ti sei concentrato sul contenuto.
Per i blogger, questa è una buona notizia. Ciò significa che non importa troppo di cosa stai scrivendo, i modelli possono semplificarti la vita.
In questo post,vedremo come utilizzare quattro modelli di post per aiutarti a scrivere fantastici contenuti più velocemente e quando utilizzarli.
La lista è un post di elenchi, noti anche come “listicles”, sono elenchi di suggerimenti, strumenti, tecniche, miti, sbagli e tutto ciò che ha senso come elenco.
Esempi
- 17 Consigli Sui Blog Per Principianti (Che Funzionano Davvero)
- 13 Tattiche Comprovate Per Aumentare Il Traffico Del Tuo Blog
- 86 Idee Per Post Di Blog (Con Esempi Positivi)
- 29 Fantastici Blog SEO Da Seguire (Classificati e Ordinati)
- 10 Fattori Di Ranking Di Google Che Non Dovresti Ignorare
Per quale tipo di contenuto è meglio questo modello?
Le liste sono ideali per informazioni non cronologiche. In altre parole, tutto ciò che non ha bisogno di essere in un ordine specifico.
Ad esempio, dai un’occhiata al nostro elenco di modi per trovare l’indirizzo email di qualcuno:
È possibile riorganizzare uno di questi elementi nell’elenco e il post avrebbe comunque senso. Se questo non è il caso di ciò che vuoi condividere, allora questo non è il modello giusto da usare.
Come usare questo modello
Segui i passaggi seguenti.
1. Crea un titolo numerato
Utilizza uno di questi modelli e riempi gli spazi vuoti.
- XX Modi di [Risultato Desiderato]
- XX Suggerimenti [Argomento]
- XX Strumenti [Tipo]
- XX Motivi per cui [Problema]
- XX Tecniche [Argomento]
- XX [Prodotti] Per [Pubblico]
Assicurati solo che sia leggibile e si allinei con il contenuto che condividerai nel post del tuo blog. Se il tuo post parla di suggerimenti per la perdita di peso, non chiamarlo “13 motivi per cui non stai perdendo peso”.
Oltre a ciò, sentiti libero di rendere il tuo titolo più avvincente aggiungendo un vantaggio o includendo parole d’impatto pertinenti. Per esempio:
10 Modi Per Ottenere Più Visualizzazioni Su YouTube
→
10 Semplici Modi Per Ottenere Più Visualizzazioni Su YouTube (Anche Se Non Hai Iscritti)
Se ti trovi in difficoltà, dai un’occhiata ai titoli delle pagine di alto rango per avere ispirazione.
Lettura consigliata: Come Creare Il Tag Del Titolo SEO Perfetto (Il Nostro Processo In 4 Passaggi)
2. Scrivi una breve introduzione
La maggior parte delle persone sfiorano i post dell’elenco. Questa è la bellezza di questo formato; non è cronologico. Se uno dei suggerimenti nell’elenco non attrae interesse, il lettore può continuare a scorrere fino a quando non vede uno che lo attira.
Per questo motivo, non ha senso scrivere una lunga introduzione. Vuoi solo fare due cose:
- Stabilisci la fiducia nel minor numero di parole possibile.
- Includi una tabella dei contenuti con collegamenti.Ecco un buon esempio che crea fiducia dal nostro blog::
L’aggiunta di “jump links” o link di salto semplifica la vita al lettore. Non devono scorrere l’intero elenco per capire cosa impareranno. Possono semplicemente sfiorare i contenuti e saltare direttamente all punto che gli interessa.
Scopri come aggiungere jump links in questo post.
3. Usa i sottotitoli per gli elementi della lista
Ogni elemento di una lista richiede un sottotitolo. Utilizza il livello di titolazione <h2> per ognuno.
Di solito, questi saranno numerati, ma non devono esserlo per forza.
Ad esempio, nella nostra lista di fattori di ranking di Google, abbiamo scelto di non utilizzare i numeri perché tutti i punti hanno la stessa importanza.
Assicurati solo che i sottotitoli siano descrittivi e focalizzati sui benefici, dove possibile. Questo attirerà la gente a leggere ogni punto. Ad esempio, in un elenco di suggerimenti per la perdita di peso, “5. Mangia cibi piccanti per aumentare le capacità di bruciare calorie del tuo corpo” è probabilmente meglio di semplicemente “5. Mangia cibi piccanti.”
Se non sei sicuro di quali punti includere nella tua lista, guarda i sottotitoli in altri post di alto ranking per ispirazione.
Puoi utilizzare il rapporto “on-page” nella SEO toolbar di Ahrefs per vederli a colpo d’occhio.
4. Concludi con un suggerimento finale
Ogni post merita una conclusione. Esistono molti modi per farlo, ma un approccio che funziona bene per i post di tipo lista è quello di dare uno o due suggerimenti finali.
Ecco un esempio dalla nostra lista di modi per ottenere più visualizzazioni su YouTube:
Una guida passo dopo passo attraversa una serie di passaggi cronologici per raggiungere un obiettivo finale.
Esempi
- Come Apparire sulla Prima Pagina di Google [Guida Interattiva]
- Come Diventare un Esperto SEO (8 Passaggi)
- Come Eseguire la Ricerca delle Parole Chiave di YouTube in 3 Semplici Passaggi
- Come Scrivere un Post sul Blog in 9 Passaggi (Che le Persone Vogliono Veramente Leggere)
- Come Creare URL SEO-Friendly (Passo Per Passo)
Per quale tipo di contenuto è meglio questo modello?
Se stai insegnando alle persone come fare qualcosa e tale processo deve essere eseguito in un ordine specifico, una guida passo per passo è la soluzione.
Ad esempio, dai un’occhiata alla nostra guida per scrivere un post sul blog:
Ognuno di questi passaggi deve essere eseguito in ordine. Non scriveresti una bozza prima di scrivere una traccia e non scriveresti una traccia prima di scegliere un argomento. Questa è la differenza fondamentale tra guide dettagliate e una lista.
Come usare questo modello
Segui questi passi.
1. Crea un titolo “how-to” o come fare
Ogni guida passo per passo ha all’incirca lo stesso formato del titolo: Come Fare [Risultato Desiderato]
Tuttavia, non deve essere così noioso. Esistono delle variazioni
Ecco alcuni esempi:
- Come [Raggiungere il Risultato Desiderato] (XX Passi)
- Come [Raggiungere il Risultato Desiderato] (Anche se [Ostruzione Frequente])
- Come [Raggiungere il Risultato Desiderato] (Ulteriore Vantaggio)
2. Scrivi una breve introduzione affidabile (formula PSP)
Se stai insegnando alle persone come fare qualcosa, vorranno sapere perché dovrebbero fidarsi di te. Ci sono molti modi per farlo, ma uno che usiamo spesso è la formula PSP.
- Problema: mostra di aver compreso il problema in questione.
- Soluzione: presentare la soluzione, brevemente.
- Prova: dimostra la tua esperienza e successo nella risoluzione del problema.
Ecco un esempio della formula PSP in azione:
3. Utilizza passaggi numerati per i sottotitoli
Utilizza H2s per suddividere il processo in fasi. Spiega quindi la parte del processo in modo più dettagliato in ciascuna sottovoce.
Ad esempio, ecco gli H2 della nostra guida per la ricerca di parole chiave su YouTube:
- Passaggio 1: trova le parole chiave che funzionano bene, ma non sono ottime
- Passaggio 2. Scegli una parola chiave per la quale desideri classificare più in alto
- Passaggio 3. Scopri perché hai un ranking inferiore
- Passaggio 4. Batti le altre pagine dove conta
- Passaggio 5. Tieni traccia dei ranking
- Passaggio 6. Sciacqua e ripeti per altre parole chiave
Dove possibile, inizia ogni passaggio con un verbo presente.
4. Concludi con un breve riepilogo
Non pensarci troppo. Riassumi solo il processo che hai insegnato alle persone nel post e basta.
La definizione ampliata spiega il significato di una cosa o di un concetto, prima di esaminare nel dettaglio.
Esempi
- Che cos’è HTTPS? Tutto quello che devi sapere
- Cosa sono le SERP? Spiegazione delle pagine dei risultati dei motori di ricerca
- Che cos’è un backlink? Come ottenere più backlink
- Che cos’è il SEO? Spiegazione dell’ottimizzazione per i motori di ricerca
Per quale tipo di contenuto è meglio questo modello?
Se i lettori troveranno difficile seguire i dettagli del tuo post senza prima capire una cosa o un concetto, allora questo è probabilmente il formato migliore.
Ad esempio, prendi il nostro post sulle SERP. Descrive in dettaglio perché le SERP sono importanti, come accedere alle SERP e le funzionalità SERP. Tuttavia, poiché SERP è un acronimo, la maggior parte dei lettori sarà completamente persa a meno che non definiamo prima quel termine. Quindi l’abbiamo fatto nella prima frase:
Come usare questo modello
Segui questi quattro passaggi.
1. Inizia il tuo titolo con “cosa”
Usa il formato “cosa è” o “cosa sono” per il tuo titolo.
Sentiti libero di aggiungere contesto e rendere il tuo titolo meno noioso con uno di questi formati:
- Cosa sono [Concetto]? Tutto quello che devi sapere
- Che cos’è [Acronimo]? [Acronimo espanso] Spiegato
- Che cos’è [Concept]? Un’introduzione [breve / rapida / dettagliata]
2. Definisci il termine nell’introduzione
Non girarci attorno con una lunga introduzione. Inizia con la definizione.
Se possibile, prova a includere le parole in grassetto che Google mostra nello snippet in primo piano per “che cos’è [concetto?]”.
Ad esempio, dai un’occhiata allo snippet in primo piano per “cos’è il guest blogging”:
Se stessimo scrivendo un post di definizione ampliata su questo argomento, vorremmo includere “post” e “guest post” nella nostra definizione perché sono in grassetto nello snippet corrente. Basta non forzarli se sembra innaturale. La tua priorità è scrivere una buona definizione sopra ogni altra cosa.
Ciò potrebbe aiutarci a vincere lo snippet, a posizionarti più in alto e a ottenere più traffico.
Lettura consigliata: Come Ottimizzare per i Featured Snippets di Google
3. Rispondi alle ulteriori domande
Le definizioni non sono più lunghe di alcune frasi. Per il resto dell’articolo, dovresti rispondere alle domande ulteriori che i lettori potrebbero avere dopo aver appreso la definizione.
Puoi trovarne alcune nella casella di risposta People Also Ask (PAA) di Google.
Ad esempio, guarda la casella PAA per “cos’è https”:
Le persone vogliono conoscere lo scopo di HTTPS e la differenza tra HTTPS e HTTP. Se stavi scrivendo un post su questo argomento, probabilmente avrebbe senso usare il formato di approfondita analisi. Dovresti fornire la definizione, quindi rispondere a queste domande nelle sottovoci H2.
Questo è esattamente ciò che abbiamo fatto nel nostro post sul blog su HTTPS:
Puoi trovare altre domande che le persone pongono sull’argomento con il Keyword Generator gratuito di Ahrefs. Digita semplicemente l’argomento (ad es. “HTTPS”), fai clic su Cerca, quindi vai alla scheda Domande (Questions). Questo mostra fino a 50 domande contenenti il termine di ricerca in ordine di volume mensile di ricerca.
4. Concludi con un breve riassunto
Non c’è bisogno di pensarci troppo. Riassumi semplicemente le lezione più importanti dal post, collega ad ulteriori risorse sull’argomento e il gioco è fatto.
La guida per principianti è una risorsa educativa che offre un’introduzione completa a un argomento. Dovrebbe essere scritto in un modo adatto per i novellini.
Esempi
- Contenuto duplicato: la guida completa per principianti
- Meta tag per SEO: una semplice guida per principianti
- Hreflang: la guida facile per principianti
- La guida link building facile per i neofiti
Per quale tipo di contenuto è meglio questo modello?
Se hai intenzione di scrivere più risorse educative per principianti che una guida pratica e passo-passo, allora il formato “guida per principianti” è probabilmente la scelta migliore.
Ad esempio, prendi la nostra guida per principianti ai tag canonici. Spiega che cos’è un tag canonico, che aspetto hanno, perché sono importanti per il SEO, le migliori pratiche, come costruirne uno, come evitare errori e come risolvere i problemi esistenti: tutto ciò che un principiante potrebbe aver bisogno di sapere.
Come usare questo modello
Segui questi passi.
1. Crea un titolo che è attraente ai principianti
Il modo più semplice per farlo è usare le parole “per principianti” o simili nel titolo stesso.
- [Argomento] Per principianti
- La guida [Argomento] per principianti
- La guida Noob-friendly per [Argomento]
2. Scrivi un’introduzione semplice e incoraggiante
Le persone che cercano guide per principianti sono proprio questo: principianti. Quindi, anche se non esiste una formula uno-due, devi assicurarti che faccia quattro cose:
- Rafforzare perché hanno bisogno di saperlo. La maggior parte delle guide per principianti sono lunghe. A meno che tu non riesca a convincere le persone perché dovrebbero passare il tempo a imparare ciò che devi insegnare loro, potrebbero semplicemente finirla qui.
- Usa un linguaggio semplice. Metti la mente a proprio agio fin dall’inizio. Fai sapere loro che il tuo post non è pieno di gergo del settore e linguaggio complesso.
- Incoraggiarli. Spiega che l’argomento non è così difficile da capire. Falli sentire come se potessero capirlo.
- Digli cosa impareranno. Una tabella dei contenuti con link dovrebbe fare il trucco.
Ecco un esempio della nostra guida per principianti ai tag hreflang https://ahrefs.com/blog/hreflang-tags/:
3. Copri tutto ciò che devono sapere
Pensa alle domande che un principiante potrebbe avere sull’argomento e dai le risposte. Utilizza una sottovoce H2 per ogni domanda.
Ad esempio, ecco gli H2 della nostra guida di affiliate marketing per principianti:
- Che cos’è l’affiliate marketing?
- Come funziona l’affiliate marketing?
- Quanti soldi posso fare con l’affiliate marketing?
- Come iniziare con l’affiliate marketing
Per domande che richiedono risposte lunghe o più passaggi, utilizzare i sottotitoli H3-H6 in ciascun H2 per fornire ulteriore gerarchia e permetterà di leggere più facilmente
Questo è ciò che abbiamo fatto per la sezione “Come iniziare con l’affiliate marketing” nella nostra guida:
Se non sei sicuro delle domande a cui un principiante potrebbe voler sapere la risposta, dai un’occhiata alle caselle People Also Ask (PAA) di Google o trova le domande più frequenti utilizzando il Keyword Generator gratuito di Ahrefs.
4. Concludi con incoraggiamento e ulteriori risorse
Ci sono molti modi per concludere le guide per principianti. Tuttavia, tendiamo a finire le nostre guide con un incoraggiamento finale e collegamenti a letture di approfondimento.
Quale modello di post di blog dovresti usare?
Ognuno di questi modelli funziona meglio per un particolare tipo di contenuto. Ma la domanda è: che tipo di contenuto dovresti creare?
Ad esempio, supponiamo che tu gestisca un blog sul caffè. Hai svolto la ricerca di parole chiave e hai scoperto che “caffettiera francese estrazione a freddo” è una parola chiave a bassa difficoltà con migliaia di ricerche mensili.
Se vuoi classificare per questo termine, quale di questi dovresti scrivere?
- 10 consigli per preparare un caffè freddo con una caffettiera francese
- Come preparare il caffè freddo con una caffettiera francese
- Che cos’è il caffè freddo? Tutto quello che i proprietari della caffettiera francese devono sapere
- La guida per principianti alla preparazione di caffè freddo (in una caffettiera francese)
- La migliore caffettiera francese per la preparazione di caffè freddo (10 migliori)
Il modo migliore per capirlo è guardare a ciò che si classifica attualmente. Google lavora sodo per classificare i risultati più utili per gli utenti, quindi le pagine di alto livello sono un buon proxy per l’intento di ricerca.
Ad esempio, se esaminiamo le pagine classificate più in alto per il nostro termine in Keywords Explorer, notiamo che quasi tutte sono guide passo per passo.
Per avere le migliori possibilità di classifica per questa parola chiave, dovremmo seguire l’esempio.
Sappi solo che l’intento di ricerca non è sempre ben definito. A volte vedrai un mix di formati nei risultati e dovrai usare il tuo miglior giudizio.
Pensieri finali
Sebbene questi modelli siano un buon punto di partenza, sappi che non funzioneranno per ogni evenienza. A volte è meglio abbinare elementi l’uno con l’altro.
Ad esempio, dai un’occhiata alla nostra guida alla creazione di URL SEO-friendly. La prima metà del post delinea un processo graduale, mentre la seconda metà elenca le migliori pratiche. In altre parole, il post è parte della guida passo per passo e parte lista.
Non aver paura di abbinare le cose dove necessario.
Vuoi altri suggerimenti per il blog? Leggi questo.
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Tradotto da Federico Dedeu, consulente digitale.