E c’è un motivo: ai motori di ricerca serve tempo per scoprire (ed indicizzare) nuovi siti.
Questo significa che se tu cerchi il tuo nuovissimo sito su Google creato da 2 giorni, ci sono possibilità che tu rimanga deluso. Nella realtà, 9 volte su 10, non troverai nulla.
Tuttavia, anche dopo alcune settimane dalla pubblicazione, potresti non vedere il tuo sito su Google, Bing e Yahoo, che hanno un market share totale del ~96%.
Se ti è successo, ed ora vuoi conoscere il metodo più veloce per inviare il tuo sito web ai motori di ricerca, allora sei nel posto giusto.
Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
- Come si segnala il proprio sito a Google, Bing, e Yahoo
- Come scoprire se il tuo sito è indicizzato (e cosa fare se non lo è)
- Cosa fare se il tuo sito (o la pagina web) non è indicizzato
- Perché segnalare il tuo sito a Google ≠ posizionarsi (e come rimediare)
Ma prima, potresti chiederti…
Hai davvero bisogno di segnalare il tuo sito ai motori di ricerca?
Google e gli altri motori di ricerca non sono stati progettati per affidarsi solo alle segnalazioni manuali. La loro funzione è scandagliare (crawling) la rete.
Non hai mai sentito il termine crawling? E’ quando i motori di ricerca trovano nuovi link nei siti web e di conseguenza li “seguono”. Se un link appena scoperto porta a qualcosa di interessante, quella pagina sarà aggiunta all’elenco.
Matt Cutts spiega cos’è il crawling e come funziona in questo video.
https://www.youtube.com/watch?v=BNHR6IQJGZs
E’ risaputo che Google cerca con altre fonti di dati, come le statistiche d’uso del browser Chrome ed i dati di registrazione del dominio per aiutarsi nella caccia senza fine a nuovi siti e nuove pagine.
Per riassumere, significa che i motori di ricerca sono molto bravi nel trovare nuovi siti web e pagine per conto loro, guidati dai link esistenti da qualche parte nel web.
Perché dovresti comunque segnalare il tuo sito ai motori di ricerca
Ecco solamente alcune delle ragioni a favore dell’attività di segnalazione manuale:
- Meglio farlo due volte che pentirsene. Possiamo ammetterlo, i motori di ricerca troveranno con molta probabilità il tuo sito che tu segnali manualmente o meno. Ma è “con molta probabilità” abbastanza? Stiamo sempre parlando di una attività, la segnalazione manuale, che richiede uno o due minuti. Perché rischiare?
- I motori di ricerca non riescono a trovare tutto con il crawling. Se segnali il sito web con i metodi illustrati sotto, avrai l’opportunità di fornire a Google e Bing alcune informazioni utili sul tuo sito. Ad esempio, puoi dire a loro quanto ritieni importante ognuna delle tue pagine. Non sarebbero in grado di ottenere questa informazione solamente attraverso il crawling.
- Ti aiuta a migliorare il sito. Sia Google che Bing offrono alcune informazioni aggiuntive su come loro vedono il tuo sito nei loro rispettivi “cruscotti di gestione” (troverai informazioni più avanti nell’articolo!). Ci sono anche diversi strumenti per effettuare test sulle pagine, e potranno anche inviare una segnalazione se si dovessero riscontrare degli errori.
Detto tutto questo, ricorda che la segnalazione del sito, e la sua indicizzazione su Google, è solo una parte della battaglia. La difficoltà reale è spesso la scalata alla classifica per i tuoi termini di ricerca desiderati.
Non preoccuparti troppo, abbiamo incluso alcuni suggerimenti in questo articolo.
Ma andiamo con ordine.
E’ molto facile segnalare siti web a Google (ed altri motori di ricerca).
Guarda questo breve video o segui i passi scritti sotto.
https://www.youtube.com/watch?v=H2a6H5vOKOk
Google ha chiuso lo strumento di segnalazione delle URL in luglio del 2018. Ora, l’unico modo per segnalare il tuo sito è l’aggiunta della sitemap su Search Console.
Che cos’è una sitemap? E’ un file che contiene l’elenco di tutte le pagine di un sito. E’ quasi sempre un file XML ed assomiglia a questo:
Lettura consigliata: Come Creare un Sitemap XML (e Segnalarlo a Google)
La sitemap qui sopra elenca tutti gli articoli del mio blog personale.
La tua sitemap è solitamente presente su tuodominio.com/sitemap.xml. Se non lo trovi così, cerca il tuo file robots.txt su tuodominio.com/robots.txt; mostrerà con molta probabilità l’URL del sitemap.
Hai trovato la tua sitemap? Bene. Ora la devi inviare a Search Console.
Search Console > seleziona la proprietà > Sitemap > inserisci l’URL della sitemap > premi “invia”
Per chi ha sitemap multiple (potrebbe succedere quando si usano plugin come Yoast, o per siti molto grandi), ricomincia e ripeti i passaggi.
E se volessi segnalare a Google solamente una pagina web?
Per farlo, incolla l’URL della pagina nello strumento URL Inspection su Google Search Console.
Se Google non ha già indicizzato la pagina, comparirà un avviso “Google non ha l’URL”. Clicca su “Richiedi indicizzazione” per richiedere l’analisi e l’indicizzazione della pagina.
Puoi farlo anche per URL che sono già indicizzate.
Questa è una buona pratica da utilizzare se hai recentemente aggiornato o ripubblicato un contenuto e vuoi che Google lo ri-scannerizzi per indicizzarlo con i cambiamenti.
Come segnalare il tuo sito web a Bing e Yahoo
Bing in precedenza aveva uno strumento per la segnalazione di URL singoli. Ma quello strumento è stato chiuso a settembre 2018.
Ora devi inviare la sitemap su Bing Strumenti per Webmaster.
Strumenti per webmaster > “aggiungi sito” > compila il modulo > premi “invia”
Per segnalare il sito a Yahoo, non devi fare nulla.
Yahoo funziona grazie all’indicizzazione di Bing, quindi con la segnalazione a Bing, il tuo sito sarà segnalato automaticamente a Yahoo.
Vai al report Coverage in Google Search Console. Osserva il riquadro “Valid”.
Questo mostra il numero di pagine del tuo sito che sono state indicizzate da Google.
Puoi controllare quali sono queste pagine cliccando sui link “Segnalare e indicizzate” o “Indicizzate, non segnalate in sitemap” sotto la sezione Dettagli.
Se vuoi fare una ricerca rapida sull’indicizzazione di una pagina in particolare, ci sono 2 modi per farlo.
Il primo è l’uso dello strumento URL Inspection di Search Console. Il secondo è cercare su Google per
site:tuodominio.com/pagina-da-controllare/
Se non ci sono risultati, la pagina non è indicizzata.
Prima di risolvere il problema, devi capire perché non è indicizzato.
Per farlo, incolla l’URL nello strumento di Google URL Inspection su Search Console. Controlla gli errori su Copertura.
Come puoi vedere la pagina è esclusa perché c’è un tag noindex nella pagina.
Qui, è perché la pagina non è la canonical:
Lettura consigliata: 10 Metodi per Indicizzare il Tuo Sito Su Google (Che Funzionano)
Molte ricerche di Google mostrano migliaia, se non milioni di risultati.
Ma la maggior parte delle persone non clicca oltre la prima pagina, il che comporta che la classifica oltre la posizione #10 riceve pochissimo o zero traffico. Per questo motivo, essere indicizzati non significa necessariamente che le persone saranno in grado di trovare il tuo sito web.
Se vuoi traffico organico, devi scalare nella prima pagina per i tuoi termini desiderati (idealmente nei primi 3 risultati).
Come lo puoi fare? E’ complicato, ma una cosa che ti servirà sicuramente sono i backlink.
Google considera i link dagli altri siti web come se fossero dei voti. Quindi quando si trova con 2 o più pagine dello stesso argomento, la pagina con maggiori link (voti) avrà quasi sempre una classifica più alta rispetto alle pagine con meno link.
Non è una scienza esatta. Non stiamo assolutamente dicendo che le pagine con più backlink vincono SEMPRE su quelle con meno backlink. Non è così.
Detto questo, quando abbiamo esaminato quasi un miliardo di pagine web, abbiamo scoperto che il numero di domini segnalatori che puntano ad una pagina web hanno una buona correlazione con il volume di traffico ricevuto nel totale da Google nel totale.

Puoi usare la SERP overview su Ahrefs Keywords Explorer per vedere quanti link ci sono per ognuna delle prime 10 pagine in classifica della tua parola chiave desiderata.
Keywords Explorer > scrivi la parola chiave per scalare la classifica > SERP overview

Questo ti fornirà una stima di quanti backlink dovrai ottenere per poter competere nella SERP. (Puoi anche dare un occhio al nostro indice Keyword Difficulty per farti un’idea).
Ma i link non sono tutto. Devi anche essere sicuro di avere una buona ottimizzazione on-page e di essere attrattivo per le tue parole chiave.
Ecco qui qualche articolo per aiutarti con tutte queste attività.
Conclusioni
Google probabilmente sarà capace di trovare il tuo sito web, anche se non glielo dici tu. Lo stesso sarà per Bing e per altri motori di ricerca.
Ed anche se ciò è vero, ti consigliamo ugualmente di inserire manualmente il tuo sito usando il metodo della sitemap descritto sopra. Perché? Per dare a Google ed a Bing dati aggiuntivi sul tuo sito web, e per avere da loro più informazioni.
E’ utile anche ri-segnalare pagine web che hai aggiornato o cambiato.
Ma ricorda, essere indicizzati è solo una parte della battaglia. Non si scalano le classifiche senza investire nella SEO.
Tradotto da Mauro Marinello