Per esempio, abbiamo pubblicato un articolo su “cos’è la SEO” a fine 2018. Non è stato un fallimento completo, ma non si è mai posizionato più in alto del fondo della prima pagina o ottenuto più di una stima di 500 visitatori organici al mese.
Quindi, in agosto del 2019, abbiamo riscritto e ripubblicato l’articolo. Il traffico è praticamente raddoppiato immediatamente e continua a crescere.
Lo abbiamo fatto spesso e con risultati positivi. Se guardi ai numeri degli articoli ripubblicati del blog con Content Explorer di Ahrefs, vedrai che abbiamo ripubblicato almeno una volta 75 degli oltre 200 articoli.
In questa guida, imparerai a ripubblicare i vecchi articoli del blog per ottenere maggior traffico organico in 3 semplici passaggi.
https://www.youtube.com/watch?v=9HWna4hK47c
Se vuoi aumentare il traffico organico, la ripubblicazione di qualsiasi vecchio articolo non funzionerà. Devi trovare quelli che stanno sottoperformando a causa di problemi nel contenuto.
Per farlo, segui i passi di questo schema di flusso:
Vediamo ognuno di questi passi in dettaglio.
- Trova le pagine sottoperformanti
- Assicurati che non sia una pagina nuova
- Escludi fattori di backlink
- Assicurati sia una query ‘informazionale’
A. Trova le pagine sottoperformanti
Se il tuo articolo si posiziona nei primi 3 per le parole chiave obiettivo, allora probabilmente non è un buon candidato per una ripubblicazione perché il rischio supera il guadagno. Sta già performando bene, quindi ripubblicarlo potrebbe fare più male che bene.
Per questo motivo, devi cercare ad articoli che si posizionano in basso per la parola chiave principale.
Puoi trovare queste parole chiave su Google Search Console. Vai nel report Risultati di Ricerca, seleziona l’impostazione di posizione media, e applica filtri al report per le parole chiave con posizione in classifica media di 4 o maggiore.
Seleziona dalla lista di parole chiave per gli argomenti che stai puntando con gli articoli del blog.
Per esempio, abbiamo scritto un articolo sul guest blogging, quindi so che è una parola chiave obiettivo.
Ricordati che Search Console mostra solamente le posizioni medie in classifica, quindi non è una rappresentazione particolarmente accurata della tua posizione in classifica reale. Per dati di posizionamento più precisi, incolla il tuo blog su Site Explorer di Ahrefs, poi vai al report Pagine migliori per vedere gli articoli che generano il maggior traffico di ricerca.
E’ quindi necessario selezionare grazie al report gli articoli che non si stanno posizionando in alto per la loro parola chiave obiettivo primaria. Il miglior modo di farlo è guardare alle colonne URL, Migliore parola chiave, e Posizione.
Per esempio, se guardiamo al report del nostro blog, vediamo la nostra guida al guest blogging nella posizione 4 per “guest blogged”.
E’ chiaro dalla URL che qui la nostra parola chiave obiettivo è “guest blogging”, ma la miglior parola chiave è un’altra, ed è altamente improbabile che siamo posizionati nelle prime 3 posizioni per “guest blogging”.
Se clicchiamo nel segno delle “Parole chiave”, ne possiamo avere conferma guardando quella parola chiave e controllando la posizione in classifica.
Nota che se il tuo articolo non ha come obiettivo una parola chiave ‘significativa’ con traffico di ricerca potenziale, non è probabilmente il miglior candidato alla ripubblicazione. Per esempio, il nostro articolo su come iniziare una campagna di link building velocemente non ha una parola chiave come obiettivo, quindi non ripubblicheremo quell’articolo per aver maggior traffico dai motori di ricerca.
B. Assicurati che non sia una pagina nuova
Non c’è motivo di ripubblicare articoli che sono stati pubblicati recentemente. Serve tempo agli articoli per attrarre backlink e per Google di capire dove si meritano il posizionamento.
Per questo motivo, solitamente non ripubblichiamo articoli fino a che hanno almeno 12 mesi.
Puoi controllare velocemente l’età di un articolo guardando alla data di pubblicazione.
Sembra che la nostra guida al guest blog sia stata pubblicata più di 2 anni fa, quindi ha bisogno di un aggiornamento.
C. Escludi fattori di backlink
Il contenuto non è sempre il motivo per cui i tuoi articoli non sono posizionati. A volte è perché quelli che ti superano hanno backlink di miglior qualità e ‘link authority’.
Per capire se questo è il caso, cerca le tue parole chiave su Keywords Explorer, scorri nell’anteprima della SERP, e guarda al Domain Ratings (DR) e URL Ratings (UR) dei siti e pagine che ti superano.
Se lo facciamo per “guest blogging”, vediamo che ci superano pagine con minore autorità da siti con minore autorità.
Questo ci dice che è probabilmente un problema di contenuto. Se stiamo per rinfrescare e ripubblicare l’articolo, è molto probabile che possiamo posizionarci più in alto di 1 o 2 posti.
Tuttavia, se facciamo la stessa cosa per la parola chiave “come migliorare la SEO”, vediamo l’opposto. Tutti gli articoli che ci superano hanno punteggi UR migliori, ed indicano una autorità maggiore della pagina. Quindi, in questo caso, è probabile sia un problema di link authority, non di contenuto.
D. Assicurati sia una query ‘informazionale’
Siccome ci sono delle pagine che ti superano con meno backlink, non significa sempre che ci sia l’opportunità di avere maggior traffico con la ripubblicazione del tuo articolo. Se il prodotto, la categoria, o la pagina di atterraggio ti stanno superando, allora probabilmente chi cerca non sta cercando ad articoli di blog.
Per esempio, è chiaro dai titoli e URL che le pagine che ci stanno superando per “guest blogging” sono articoli di blog. Questo è un buon segno. Ci dice che la tipologia di contenuto che chi sta cercando l’argomento vuole vedere sono articoli di blog.
Tuttavia, è una storia totalmente diversa per “traffico sito web”. Tutte le pagine che ci superano sono pagine di atterraggio con strumenti gratuiti.
E’ poco probabile che possiamo superarle solamente con una rinfrescata al nostro contenuto. Qui molte persone stanno cercando strumenti, e non articoli blog.
Se hai trovato un articolo che potresti usare per una rinfrescata, non puoi solamente aggiornarlo nel solito modo ed aspettarti maggior traffico organico. Devi avere un approccio sistematico.
Ecco i passaggi:
- Assicurati che l’articolo sia allineato all’intento di ricerca
- Analizza le pagine migliori
- Analizza il tuo profilo backlink
A. Assicurati che l’articolo sia allineato all’intento di ricerca
L’intento di ricerca è la ragione che sta dietro alla query di chi cerca. Ne abbiamo già parlato abbondantemente nel passo precedente quando controllavamo se una pagina che ci sta superando era un articolo di blog o qualcos’altro.
Ma l’intento di ricerca va oltre la tipologia di contenuto. Devi anche assicurarti che il tuo articolo sia allineato al formato ed angolo di contenuto desiderato.
Formato di contenuto
E’ il formato delle pagine che la maggior parte delle persone cerca. I formati più diffusi sono:
- Come-fare
- Guide
- Articoli elenchi
- Lezioni
- Editoriali di opinione
- Definizioni estese (es., tipologie di articolo cos’è / cosa sono)
Se guardiamo l’anteprima SERP per “guest blogging”, vediamo 2 formati principali: definizioni estese e guide. Il nostro non è nessuna delle 2, ed è probabilmente parte del motivo per cui non si sta posizionando.
Angolo del contenuto
E’ il punto della vendita del tuo articolo. E’ di fatto il motivo per il quale qualcuno dovrebbe fare click e a chi è rivolto. Gli angoli più comuni sono:
- Guide per principianti
- Guide complete
- Liste dei migliori [numero]
Se controlliamo i migliori risultati per “guest blogging”, sono tutti rivolti ai principianti. Eppure il nostro articolo ha come obiettivo un pubblico più esperto con l’angolo del link building scalabile.
Questo probabilmente non è molto attraente o utile per un principiante e ci potrebbe ostacolare da un posizionamento migliore.
Ovviamente, siccome ci sono un paio di formati ed angoli che possiamo usare, potrai pensare a quale sceglieremo? Dovremo ripubblicare il nostro articolo come una guida completa o definizione estesa? (es., “che cos’è il guest blogging”)? In questo caso, la scelta più logica sarebbe la definizione estesa. Perché? Perché questo tipo di articoli sembra si posizionino con minori link rispetto alle guide complete.
Questo indica che il formato di definizione estesa potrebbe essere un miglior incontro all’intento di ricerca.
Tuttavia, se stiamo per ripubblicare il nostro articolo, faremo probabilmente una guida completa. Questo perché quest’angolo ha per noi maggior valore di business. Ci offre maggiori opportunità di mostrare il nostro prodotto e ci permette di andare in profondità nell’argomento rispetto alla definizione estesa.
B. Analizza le pagine migliori
Ora che hai deciso formato ed angolo, il prossimo passo è analizzare le pagine migliori per vedere cosa stanno facendo bene. Ciò significa visitare manualmente le pagine rilevanti e cercare i punti chiave.
Se lo facessimo per il nostro articolo sul guest blogging, apriremo alcune guide complete delle migliori pagine essendo l’angolo che abbiamo scelto al punto precedente.
La buona notizia è che non c’è bisogno di leggere ogni articolo parola per parola. Devi solamente avere una comprensione della struttura e dei punto chiave. Il modo più semplice di farlo è cercare similarità nei tag heading.
Per velocizzare questo processo, installa la SEO toolbar di Ahrefs e guarda il report on-page. Tra le altre cose, questo prende i tag heading della pagina in un elenco ordinato.
Se lo facciamo per le 3 guide guest blogging e le incolliamo in un foglio di calcolo, possiamo vedere molte similarità.
Tutte e 3 le guide parlano della ricerca di opportunità di guest blogging e la preparazione dell’offerta, e 2 su 3 parlano anche della scrittura di articoli, tracciamento dei risultati, e determinazione di obiettivi. Sono tutte cose che hanno senso di essere menzionate nel nostro articolo aggiornato.
Un altro modo di trovare punti da discutere è l’esecuzione di analisi dei gap di contenuto. Per farlo, incolla gli URL di alcune tra le migliori pagine rilevanti nello strumento Content Gap di Ahrefs. Lascia vuoto il campo inferiore, e fai click su “Mostra parole chiave”.
Dovresti quindi vedere le parole chiave per cui una o più di queste pagine sono posizionate. Molte di queste sono spesso modi diversi di cercare la stessa cosa, ma ci sono spesso sottoargomenti tra di loro. Per esempio, vediamo parole chiave come “cos’è il guest blogging” e “il guest blogging funziona”. Questi potrebbero essere sezioni utili da includere nel nostro articolo.
C. Analizza il tuo profilo backlink
Uno degli errori che spesso le persone commettono quando ripubblicano gli articoli è la rimozione di punti importanti per i link. Per questo motivo, quando riscrivi il tuo articolo, è meglio controllare il tuo profilo backlink per vedere come ha guadagnato i link esistenti.
Ecco come farlo:
Incolla l’URL nel Site Explorer di Ahrefs, vai al report Backlink, e cerca per i motivi dei link nella colonna “Ancore e Backlink”.
Per esempio, sembra che alcune persone hanno creato un link alla nostra guida sul guest blogging per una statistica che menziona un “20%”.
Per cercare quanti altri ci hanno creato dei link per questa statistica, filtra il report per i backlink che hanno menzionato “20” nel testo ancora o di contorno.
Sembra che 66 pagine uniche hanno un link a causa di questa statistica, quindi è probabilmente utile tenere questa menzione nell’articolo ripubblicato.
E’ una buona idea per 2 motivi:
- Assicura che i link esistenti rimangano rilevanti nel contesto.
- Ti aiuterò ad ottenere maggiori link all’articolo in futuro.
Detto questo, non c’è motivo di tenere tutto ciò che trovi nel report Backlink. Tienilo nell’articolo se è ancora rilevante, di valore, ed ha senso nel contesto. Per esempio, se alcune persone hanno dei link per una statistica superata, ha senso sostituirla con una aggiornata oppure rimuoverla completamente.
Ripubblicare l’articolo è la parte più facile. Devi fare login nel CMS del tuo sito (es., WordPress), navigare nel vecchio articolo, e cancellare il vecchio contenuto e sostituirlo con uno nuovo. Mantieni l’URL così com’è, ma assicurati di aggiornare il titolo e i tag OG per rispecchiare il nuovo contenuto.
Per finire, cambia la data di pubblicazione con la data corrente e fai click su aggiorna.
Se hai il sito impostato su Google Search Console, è utile anche richiedere la reindicizzazione dopo la ripubblicazione. Per farlo, incolla l’URL completa dell’articolo nello strumento Ispezione URL di Google Search Console e fai click su “Richiedi reindicizzazione” sulla schermata seguente.
Nota che questo passaggio è completamente opzionale. Google in ogni caso, farà una nuova scansione e reindicizzazione dell’articolo, ma abbiamo notato che è più veloce quando si fa richiesta di reindicizzazione.
Conclusioni
Ripubblicare articoli di blog è un modo intelligente per aver maggior traffico verso i tuoi articoli. E’ stata una parte della strategia di crescita del nostro blog per un po’, e non abbiamo intenzione di smettere a breve.
Tuttavia, bisogna considerare che avere maggior traffico di ricerca non è l’unica ragione per aggiornare o ripubblicare un articolo. Dovresti anche rinfrescare gli articoli per mantenerli aggiornati ed accurati.
Non ti stai ancora posizionando più in alto malgrado la ripubblicazione? Leggi questo o guarda il video qui sotto.
https://www.youtube.com/watch?v=Rm1MbJneLSI
Domande? Contattami su Twitter.
Tradotto da Mauro Marinello