13 Idee Economiche di Marketing per Piccole Aziende che Funzionano Davvero

13 Idee Economiche di Marketing per Piccole Aziende che Funzionano Davvero

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Marketing @Ahrefs. Leggo, pratico breakdance e mi piace fare ogni giorno nuove esperienze di vita.
    Vuoi dare una spinta al marketing della tua piccola azienda? Prova una delle idee di seguito.

    Sono economiche e, cosa più importante, funzionano davvero.

    Eccole elencate:

    1. Apri il tuo Google Business Profile
    2. Fatti citare nelle liste locali
    3. Fatti inserire nelle directory e nei marketplace
    4. Ricevi più recensioni
    5. Concentrati sugli eventi stagionali
    6. Fai SEO per le tue pagine esistenti
    7. Organizza un giveaway con il tuo prodotto
    8. Collabora con influencer
    9. Sfrutta le pagine e gli spazi esistenti
    10. Trasforma gli acquisti una tantum in abbonamenti
    11. Raggruppa i tuoi prodotti
    12. Crea un programma referral
    13. Imposta campagne a cadenza regolare 

    Google Business Profile (precedentemente chiamato Google My Business) è uno strumento gratuito di Google che ti consente di creare, gestire e ottimizzare il tuo profilo Google Business.

    Facendolo, migliorerai il tuo posizionamento nelle query di ricerca locali e su Google Maps.

    La configurazione e l’ottimizzazione richiedono solo 30 minuti. Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di farlo ora.

    Letture consigliate: Come Ottimizzare Google My Business in 30 Minuti

    Gli elenchi de “I migliori” esistono per quasi tutto in quasi tutte le città. Per esempio puoi trovare le migliori spa a Singapore:

    O i migliori posti dove fare spinning a Londra:

    Queste pagine di solito ottengono una discreta quantità di traffico e permettono di far conoscere la tua attività ai lettori. Il tuo obiettivo è quindi quello di apparire su queste pagine, che contengono elenchi rilevanti per la tua piccola azienda.

    Ecco come trovare queste pagine:

    1. Installa la SEO Toolbar di Ahrefs;
    2. Cerca su Google qualcosa che probabilmente restituirà liste rilevanti per la tua attività;
    3. Controlla quali sono i post che ottengono traffico.

    Ad esempio, se possiedi un ristorante di ramen a Singapore, puoi cercare “miglior ristorante ramen Singapore” per vedere un elenco di pagine che trattano “i migliori… a”. Utilizzare la

    SEO Toolbar per controllare quali di queste pagine ricevono traffico:

    Se scopri di non essere presente in nessuna di queste pagine, trova l’indirizzo e‑mail del sito o dell’editore. Quindi mettiti in contatto con loro e chiedi di includere la tua attività. La tua attività potrebbe però non essere immediatamente inserita nell’elenco e per fare in modo che questo accada di solito è buona norma invitare chi gestisce il sito a provare il prodotto o servizio.

    Pro tip

    Non cercare solo i termini più ovvi ma fai un passo avanti e vai oltre. Per esempio se ti occupi di glamping, il termine di ricerca più ovvio potrebbe essere “il miglior glamping di Singapore”.

    Ma il glamping è un’idea fantastica per un appuntamento. Allora perché non cercare liste con le “migliori idee per appuntamenti a Singapore”? Le idee sono moltissime: le migliori attività all’aperto a Singapore, le migliori cose da fare a Singapore, le migliori cose da fare con i bambini a Singapore e così via.

    Google è solo uno dei modi tramite i quali le persone trovano le aziende online. Directory e marketplace sono molto usate; per esempio, possono utilizzare Yelp per trovare ristoranti, TripAdvisor per trovare hotel o Avvo per trovare avvocati.

    Per questo il tuo scopo deve essere quello di essere presente in tutte le directory pertinenti in modo che le persone possano trovare facilmente la tua attività. Per cercare directory adatte alla tua nicchia, vai su Google e cerca: “[tipo di attività] vicino a me”. A questo punto controlla quali dei risultati di ricerca sono directory specifiche.

    Un altro metodo che puoi usare è lo strumento di Ahrefs chiamato Link Intersect, che ti fa vedere chi menziona la concorrenza ma non la tua azienda. Ecco come fare:

    1. Vai su Link Intersect
    2. Inserisci i siti di alcuni dei tuoi concorrenti nella parte superiore
    3. Inserisci il tuo sito nella parte inferiore

    Quindi clicca su “Mostra opportunità di backlink”.

    Guarda l’elenco dei risultati e verifica se ci sono directory. Ad esempio, questo sito sembra essere una directory e linka tutti e tre i siti della concorrenza.

    A questo punto, vai sul sito della directory e scopri come fare per essere inclusi.

    In generale, il 93% dei consumatori sostiene che le recensioni online influenzano le decisioni di acquisto. Quindi più recensioni positive hai, più è probabile che qualcuno acquisti da te.

    Inoltre se vuoi classificarti più in alto nelle directory o nei marketplace (vedi punto numero 3), è probabile che avrai bisogno di più recensioni. Ricorda però che nella maggior parte delle directory è contrario alle linee guida offrire incentivi per le recensioni. Di conseguenza, se lo fai potresti ricevere una penalizzazione.

    Quindi, come si possono ricevere più recensioni?

    Il modo più semplice è consentire alle persone di recensire facilmente la tua attività. Crea un link a cui i tuoi clienti possano accedere facilmente in modo che non debbano spendere troppo tempo per capire cosa fare. Meno sono gli ostacoli da superare, più è probabile che i clienti lascino la loro recensione.

    Anche le tempistiche contano. Chiedi loro di recensire la tua attività solo se sono stati soddisfatti. Per esempio dopo che un cliente ti ha fatto i complimenti per il cibo delizioso del tuo ristorante o ha condiviso un Net Promoter Score (NPS) positivo online.

    Letture consigliate: Marketing del Passaparola: Una Guida Semplice e Testata

    Indipendentemente dal luogo in cui risiedi, ci sono molte occasioni ed eventi stagionali per i quali le persone sono disposte a spendere soldi. Tra questi cito San Valentino, Black Friday, Cyber Monday, Natale e Singles’ Day (solo in Asia).

    La tua attività deve imparare a capitalizzare sulla voglia delle persone di spendere.

    Un modo per farlo è trovare argomenti stagionali e posizionarsi. Ecco come trovare questi argomenti:

    1. Vai sul Keywords Explorer di Ahrefs
    2. Inserisci delle parole chiave pertinenti
    3. Clicca sul report dei Termini corrispondenti
    4. Nel box Include inserisci delle parole chiave legate ad eventi specifici (per esempio, Black Friday, Festa del Papà, ecc) e scegli Tutte le parole.

    Qui troverai una serie di argomenti che potrebbero fare al caso tuo quindi non dovrai fare altro che scegliere quelli che preferisci e creare contenuti che si posizionino per questi termini.

    Letture consigliate: Consigli SEO per Massimizzare il Traffico Organico per le Feste

    Ecco una statistica interessante: il 53.3% del traffico di un sito arriva dalla ricerca organica. Nonostante questo, e stando al nostro studio su 1 bilione di pagine, il 90.63% delle pagine riceve zero traffico da Google. 

    Uno dei motivi è che la maggior parte di queste pagine non è ottimizzata per la SEO.

    Se vuoi posizionarti in alto su Google e ottenere traffico organico passivo nel tempo, devi ottimizzare le tue pagine per la SEO.

    Innanzitutto, inizia identificando le pagine del tuo sito che attualmente non ricevono alcun traffico organico. Ecco come farlo:

    1. Vai sul Site Explorer di Ahrefs
    2. Inserisci l’indirizzo del tuo sito
    3. Vai su Overview 2.0 e vai su Pagine organiche per traffico

    Fai clic sulla barra con lo “0” per vedere tutte le pagine del tuo sito che non ottengono traffico di ricerca.

    Guarda la lista e prendi nota di tutte le pagine che sono importanti per te e che devono diventare la tua priorità. Quindi segui la guida qui sotto su come migliorare il posizionamento delle tue pagine.

    Letture consigliate: Come Posizionarsi in Alto su Google (in 6 Facili Passaggi)

    Tutti amano gli omaggi. Regala il tuo prodotto per promuoverlo, aumentare la brand awareness e persino raccogliere indirizzi e‑mail.

    Organizzare un giveaway è abbastanza facile. Configuralo con uno strumento gratuito come KingSumo e non avrai alcun problema.

    L’esempio di un giveaway realizzato usando KingSumo.

    Puoi anche rendere il giveaway una sorta di gioco permettendo maggiori possibilità di vincita in base a quante azioni i partecipanti completano. La buone notizia? KingSumo lo fa automaticamente per te:

    L’imprenditore americano Tim Ferriss ha fatto sold-out di sardine selvatiche e t‑shirt Mizzen+Main’s dopo averne parlato in un podcast. La cantante Kpop Hwasa ha fatto aumentare le vendite di un ristorante in Corea dopo essere stata vista mangiare proprio in quel locale.

    Collabora con gli influencer per attingere al loro pubblico. I follower si fidano di loro e sono felici di acquistare tutto ciò che l’influencer consiglia.

    Succede anche ad Ahrefs. Anche senza una campagna di influencer marketing, l’approvazione di un esperto del settore ha portato a un aumento significativo delle iscrizioni:

    Ci sono molti modi per lavorare con gli influencer. Ad esempio, se sei il proprietario di un ristorante, invita questa persona per una degustazione. Oppure puoi dare loro il tuo prodotto gratuitamente.

    Ricorda però che non pagare un influencer potrebbe non garantire nessuna promozione. Se hai del budget, puoi lavorare con gli influencer a pagamento. Ma non devi necessariamente lavorare con le celebrità e puoi invece sempre lavorare con nano o micro influencer per raggiungere più persone a costi inferiori.

    Puoi combinare questa idea con altre presenti in questo articolo. Per esempio, potresti chiedere loro di partecipare a un programma di referral (idea #12) oppure organizzare un giveaway con loro (idea #7).

    Letture consigliate: Influencer Marketing nel 2021: Definizione, Esempi e Strategie

    Pagine di ringraziamento, pagine del carrello, pagine di conferma tramite e‑mail, ricevute e tante altre pagine sono tra quelle che vengono di solito sottostimate dalla maggior parte delle aziende.

    In queste pagine puoi aggiungere upsell, aggiungere cross-sell, raccogliere e‑mail, chiedere recensioni, e tanto altro.

    Per esempio, dopo l’iscrizione alla mailing list di Ramit Sethi e dopo aver cliccato su “conferma”, si viene reindirizzati a una pagina dove si trovano risorse scaricabili gratuite e un link per dare un’occhiata al suo corso a pagamento.

    Tra i tanti esempi, cito quello di Amazon che mostra i prodotti consigliati o sponsorizzati nella pagina del carrello:

    ​​

    Pret A Manger offre un abbonamento mensile per il caffè a sole 20£. 

    Se bevi caffè regolarmente, si tratta di un ottimo affare. Perché Pret lo fa? Ecco alcuni dei motivi:

    • Entrate garantite: una persona potrebbe non bere il caffè di Pret ogni giorno e questo rappresenta una “potenziale” perdita di guadagni. L’abbonamento garantisce a Pret un fisso mensile.
    • Costruzione dell’abitudine: nel Regno Unito si trovano molti locali dove bere caffè e Pret è solo uno di questi. Ma chi ha un abbonamento a Pret è più propenso a prendere il caffè da Pret e, quindi, a farla diventare un’abitudine.

    Se hai un prodotto o un servizio che viene acquistato regolarmente, valuta la possibilità di chiedere ai clienti se vogliono trasformare i loro acquisti in un abbonamento ricorrente. Il caffè è uno di questi prodotti, ma ce ne sono altri.

    Ad esempio, Onnit chiede ai clienti se desiderano acquistare integratori su base ricorrente, anziché solo una tantum:

    Se non puoi mettere a disposizione degli abbonamenti, puoi sempre offrire ai clienti la possibilità di acquistare un pacchetto di prodotti.

    Ad esempio, Beardbrand offre ai clienti la possibilità di acquistare un pacchetto di tre oli da barba (con uno sconto come incentivo):

    Frank Body vende il suo scrub originale al caffè offrendo un kit per lo scrub:

    Molti dei tuoi clienti soddisfatti potrebbero automaticamente consigliare i tuoi prodotti ai loro amici. Ma per farlo, la maggior parte ha bisogno di un incentivo. È qui che entra in gioco un programma di referral che consiste nel creare incentivi che incoraggiano i clienti a parlare di te ai loro amici.

    Il successo del tuo programma dipende dall’incentivo. Per questo, puoi regalare una ricompensa in denaro o meno:

    • Ricompensa in denaro: Per ogni nuovo cliente indirizzato da qualcuno, questa persona e la persona che lo ha indirizzato ricevono un certo ammontare economico. Revolut è un esempio;
    • Ricompensa non in denaro: Per ogni nuovo cliente indirizzato da qualcuno, questa persona e la persona che lo ha indirizzato ricevono sconti, credito da spendere per gli acquisti, prodotti gratuito o altro. Per esempio, MeUndies offre uno sconto di 20$ sul prossimo acquisto ogni volta che si raccomanda qualcuno. 

    Alla luce di quanto sopra, quale scegliere?

    Se il tuo prodotto non è qualcosa che i clienti acquistano frequentemente (per esempio un materasso), un riconoscimento in denaro potrebbe essere più allettante. Se il prodotto viene acquistato spesso (per esempio dei capi di abbigliamento), offrire del credito da spendere in negozio potrebbe essere più interessante.

    Letture consigliate: I 10+ Programmi Referral per E‑Commerce Più Interessanti da cui Imparare

    Quando qualcuno si iscrive alla tua mailing list, vuol dire che ti trova interessante. Ha interagito con uno o più dei tuoi contenuti, ha deciso che gli è piaciuto e ha effettuato la registrazione per riceverne altri. Ma, a questo punto, potrebbe non sapere esattamente cosa fai o cosa vendi.

    La creazione di una campagna cadenzata via e‑mail può aiutare a coltivare la relazione con la persona che ha scelto di seguirti, presentare i tuoi prodotti e (si spera) facilitare gli acquisti.

    Che cosa si intende per campagne a cadenza regolare?

    Le campagne a cadenza regolare sono una serie di e‑mail attivate automaticamente a intervalli specifici o dopo che un utente ha completato un’azione specifica di cui tu tieni traccia. Queste campagne possono essere semplici, per esempio se vuoi inviare a questa persona più contenuti in modo che acquisiscano familiarità con il tuo brand (è quello che facciamo noi in Ahrefs):

    Puoi anche creare una serie di e‑mail spalmate su più giorni, come quelle che Rhonda Patrick invia dopo l’iscrizione alla sua mailing list. Nella sua prima e‑mail offre un valore immediato: un video gratuito e una presentazione solitamente riservata ai membri premium:

    Quindi, continua ad inviare e‑mail con contenuti premium, dando agli abbonati un assaggio dell’incredibile valore che riceveranno:

    Dieci giorni e sei e‑mail dopo, Rhonda invia finalmente l’invito all’azione: iscriviti al suo abbonamento premium:

    A quel punto, l’utente ha ricevuto così tanti stimoli e contenuti di valore da lei che iscriversi diventa naturale.

    Pensa agli obiettivi che vuoi raggiungere con le tue e‑mail. Quindi crea una sequenza di e‑mail per avvicinare i tuoi abbonati al tuo obiettivo. Ma ricorda sempre di offrire qualcosa di valore prima di chiedere loro di acquistare qualcosa.

    Conclusioni

    Puoi implementare tutte queste idee per la tua piccola impresa, ma assicurati che si adattino alla tua strategia di marketing complessiva. Non scegliere una tattica solo per il gusto di farlo. Ricorda che ogni cosa che esegui deve avvicinarti ai tuoi obiettivi di marketing.

    Mi sono perso qualche fantastica tattica di marketing per le piccole imprese? Fammi sapere su Twitter.