3 Semplici Metodi per Ottenere Link con le Immagini

3 Semplici Metodi per Ottenere Link con le Immagini

Avatar
Head of Content @ Ahrefs (o, in parole povere, sono la persona che fa sì che ogni articolo pubblicato sul nostro blog sia EPICO).
Si dice che un’immagine valga più di mille parole, ma quando parliamo di link building, un’immagine può davvero valere migliaia di link.

Ad esempio, guarda questa semplice vignetta presa da xkcd:

1 comic password strength

Secondo il Site Explorer di Ahrefs, ottiene link da oltre 7,000 diversi domini:

2 password strength links

Nonostante sia piuttosto complicato replicare un successo del genere, esistono dei modi per ottenere link utilizzando le immagini. Nella guida di oggi, ne vedremo tre fra quelli più effettivi.

Ma prima partiamo da alcuni concetti base:

Le immagini possono essere incorporate. E quando le persone le incorporano nei loro contenuti, tendono solitamente a linkare la fonte.

Ad esempio, ecco una vignetta che parla della sicurezza delle password incorporata su un articolo all’interno di Wired.co.uk:

3 wired comic

Al di sotto dell’immagine, l’autore credita chi ha creato l’immagine linkando alla fonte dalla quale è stata presa.

Ottenere link dalle immagini è un processo strategico. Non puoi semplicemente prendere la foto del tuo gatto ed aspettarti che tutti linkino ad essa. Ti servono immagini che le persone vogliono incorporare all’interno dei loro siti.

Ecco alcune tipologie di immagini che tendono ad attirare un buon numero di link:

Infografiche

Le persone amano le infografiche per una svariata serie di motivi. Questo probabilmente spiega perché la “link building delle infografiche” è così popolare da quasi una decade. Nonostante ora funzioni un pò meno rispetto a qualche tempo fa, principalmente perché le persone ne sono state inondate nel corso degli ultimi anni, le più interessanti e ben fatte possono ancora attrarre un buon numero di link.

Guarda ad esempio questa presa da Wine Folly:

4 winefolly infographic

Secondo i dati del Site Explorer di Ahrefs, gode di link provenienti da oltre 153 diversi siti web (anche detti referring domains).

5 winefolloy links

Grafici

Guarda questo grafico:

6 featured snippets queries

Secondo Google, è stata incorporata su oltre 150 diverse pagine:

7 image search

Probabilmente questo è uno dei motivi per cui l’articolo dal quale viene presa è uno dei più linkati sul nostro blog:

8 bbl ahrefs

Foto

No, non la foto del tuo pranzo che hai postato su instagram: questa non potrà mai essere la svolta che cerchi nella link building. Se fai però foto alle cose che le persone cercano, potresti ottenere tantissimi link.

Ad esempio, questa collezione di 100+ immagini rappresentanti la natura proveniente da Unsplash ha 349 domini che la linkano:

9 unplash links

Mappe

Guarda questa mappa:

10 country names map

La pagina su cui è ospitata ha link da 278 diversi domini, inclusa la BBC, Lonely Planet, Vice, Gizmodo e molti altri.

11 credit card compare links

Foto di un prodotto

Se scatti foto dei prodotti più ricercati all’interno del tuo ecommerce, puoi scommettere che ci saranno persone che le utilizzeranno senza il tuo permesso.

Ad esempio FireBox ha scattato delle foto ai kit per produrre birra da loro venduti:

12 firebox product image

Eppure non sono gli unici a vendere questi prodotti, e altri store hanno utilizzato le foto da loro scattate apparentemente senza permesso:

13 product image no attribution

Cominciamo ora a lavorare sulla parte pratica per iniziare ad ottenere dei link.

  1. Rivendica i link dalle attribuzioni errate
  2. Rivendica i link dagli utilizzi non autorizzati
  3. Utilizza la formula TRUST

1. Rivendica i link dalle attribuzioni errate

Se hai già creato delle immagini come quelle descritte sopra, le persone potrebbero già averle incorporare sui loro siti web.

Ad esempio, ecco un incorporamento della nostra immagine relativa alla lunghezza delle parole chiave e la loro distribuzione presente su un altro sito:

14 keyword distribution embed

Se guardi bene vedrai che al di sotto dell’immagine ci hanno citato con un link. Tuttavia il link punta all’immagine stessa, e non alla pagina da cui questa proviene. Questo non è ideale, in quanto i link alle immagini non passano PageRank e non andranno ad aiutare la nostra pagina a posizionarsi su Google.

Ecco come cercare e richiedere l’attribuzione giusta per questa tipologia di link verso le immagini:

a) Trova le attribuzioni errate

Incolla la URL del tuo sito nel Site Explorer di Ahrefs, vai poi nel report chiamato Backlinks e cerca l’estensione .png o .jpg all’interno delle URL dei vari link:

Screen Recording 2020 09 14 at 07.19 pm

Filtra poi il report in modo da farti mostrare solamente i link di tipo “dofollow”:

15 image links 2

Puoi notare come per il blog di Ahrefs siano presenti ben 497 diversi siti che linkano direttamente alle nostre immagini.

Ora non resta che scorrere il report alla ricerca di link che vogliamo reclamare e annotarli all’interno di uno spreadsheet.

16 image links to reclaim

Assicurati sempre di controllare anche il codice sorgente della pagina, in quanto c’è sempre la possibilità che stiano linkando anche alla pagina dalla quale l’immagine proveniente. Se questo fosse il caso non c’è bisogno di contattarli.

b) Contatta il sito e richiedi la giusta attribuzione

Trova l’indirizzo email di una persona associata con ciascuno dei siti web identificati, inviando poi loro una breve email chiedendo di sostituire il link. Qualcosa del genere va più che bene:

Ciao John,

Ho notato che hai incluso una delle nostre immagini in uno dei tuoi post relativi a [argomento].

Potresti linkare al post da cui hai preso l’immagine invece che direttamente al file?

Grazie,

Josh

Semplice non trovi? La parte più difficile è trovare i contatti giusti, ma questo video può aiutarti a velocizzare il processo:

https://www.youtube.com/watch?v=xK1xe5cPalY

c) Automatizza tutto

Se stai avendo successo con questa tecnica, ha senso automatizzare il processo in modo da essere notificato di attribuzioni errate che potrebbero avvenire in futuro.

Per farlo, imposta un alert su nuovi backlink che potresti ricevere all’interno di Ahrefs Alert, selezionando le seguenti impostazioni:

Domain or URL: https://iltuositoweb.com/wp-content/uploads/
Mode: Prefix
Scope: New backlinks

17 backlinks alert

Il sistema qui sopra funziona solo se il tuo sito è basato su WordPress. Se utilizzi un altro CMS, devi semplicemente modificare la URL con quella della cartella dove le tue immagini vengono caricate. Se invece utilizzi una CDN, dovrai monitorare quello specifico dominio.

Se tutto è andato a buon fine nel setup, dovresti ora ricevere un’email ogniqualvolta che qualcuno linka direttamente ad un’immagine presente nel tuo sito.

18 backlinks email

Puoi quindi dare uno sguardo ai link e inviare alla redazione del sito un’email nel caso in cui volessi rivendicarli.

2. Rivendica i link dagli utilizzi non autorizzati

La maggior parte delle persone che utilizzerà le tue immagini ti citerà con un link, ma non tutti.

Ad esempio, ecco una nostra immagine presente su un altro sito, ma per la quale, cercando nel codice sorgente della pagina, non esiste un link che citi noi come fonte:

19 unauthorized image use

Ecco come trovare e rivendicare link da utilizzi non non permessi:

a) Trova le immagini utilizzate senza permesso

Il modo più semplice per fare questo è utilizzare il reverse image search di Google. Carica la tua immagine all’interno del campo URL e Google ti restituirà tutte le pagine dove lui crede che l’immagine venga utilizzata.

19 reverse image search

Devi poi analizzare i risultati per assicurarti che:

  • La tua immagine sia effettivamente presente sulla pagina
  • Sulla pagina non è presente nessun attribuzione per l’immagine
  • Vuoi ottenere un link da quel sito

Se tutte le condizioni qui sopra sono positive, annota la pagina in uno spreadsheet.

b) Contatta il sito e richiedi l’attribuzione

Trova l’indirizzo email di chi gestisce il sito e invia loro una semplice email come questa:

Ciao John,

Ho visto che hai incluso una delle nostre immagini sul tuo post che parla di [argomento]

Potresti inserire un link che punta alla fonte dell’immagine?

Grazie,

Josh

c) Automatizza il processo per identificare utilizzi non permessi delle immagini

Utilizzare Google per ricercare i siti che hanno utilizzato le tue immagini è gratuito, ma può richiedere molto tempo se hai parecchie immagini da verificare. In più, devi ripetere il processo regolarmente a distanza di qualche mese se vuoi assicurarti di identificare tutti gli utilizzi impropri.

La soluzione al problema è utilizzare un tool a pagamento come Image Raider.

Per un costo mensile, questo tool ti permette di monitorare fino a 10,000 immagini. Iscriviti, crea una lista e aggiungi poi le immagini che vuoi monitorare.

20 image raider

Puoi aggiungere tutte le immagini presenti sul tuo sito a Image Raider in pochi secondi. Fai il crawl del tuo sito con il Site Audit di Ahrefs, vai nel report Images, clicca su “crawled images”, esporta la lista delle URL delle immagini e incollala all’interno di Image Raider.

Screen Recording 2020 09 15 at 12.04 am

20 add images image raider

Anche se questa può sembrare una buona idea, non ha senso monitorare tutte le immagini. Probabilmente è meglio inserire solamente le URL delle immagini provenienti dalle tue pagine più visitate all’interno di Image Raider.

Screen Recording 2020 09 15 at 12.09 am

In ogni caso Image Raider monitorerà tutto in autonomia. Devi solo loggarti una volta al mese e verificare che non siano presenti nuovi utilizzi impropri. Per farlo filtra il report per “Result by found date” (ovvero in base alla data di rilevamento).

21 image raider results

Tieni però a mente che quello che Image Raider chiama violazione potrebbe in realtà non esserlo. Questo perchè il tool non controlla se la pagina che ha utilizzato la tua immagine ti linka o meno. Per risolvere il problema puoi esportare la lista delle URL che Image Rider ti fornisce e fare una ricerca customizzata su Screaming Frog per controllare la presenza di link in un colpo solo.

Vai su Configuration > Custom > Search, scegli l’opzione “Does not contain”, e incolla questa regex:

<a [^>]*bhrefs*=s*”([^”]*ahrefs.com[^”]*)

Chiaramente dovrai sostituire ahrefs.com con iltuosito.com.

Da qui, vai poi su sulla tab chiamata “Custom” e seleziona poi il filtro chiamato “Does not contain” dalla lista drop-down. Questo ti mostrerà una lista di tutte le pagine che non contengono link verso il tuo sito.

23 screaming frog

Puoi poi incollare questa nuova lista di URL all’interno di Screaming Frog e utilizzare le API di Ahrefs per vedere metriche come Domain Rating, URL rating ecc…

22 screaming frog

Si tratta solo di analizzare ed esportare una lista di siti che vorresti contattare dai quali vale la pena ottenere un link.

Tutto il processo descritto qui sopra potrebbe sembrare un’enorme mole di lavoro, ma una volta che ci prendi la mano non dovrebbe rubare più di 15–20 minuti al mese. Anche se riesci solo ad ottenere uno o due link ogni volta, non è certo un peccato.

3. Utilizza la formula TRUST

Puoi acquisire un numero finito di backlink dalle immagini che già possiedi. Una volta fatto questo avrai bisogno di creare nuove immagini per ottenere nuovi link. Ci sono diversi metodi per farlo, ma uno di quelli più funzionanti e testati è la cosiddetta formula TRUST.

Ecco il processo in poche parole:

  1. Tematica in trend positivo
  2. Ricerca ed analisi
  3. Unico (inusuale o inaspettato)
  4. Semplice
  5. Tattiche di promozione

David McSweeney spiega come eseguire questa tecnica in dettaglio qui, oltre a come è riuscito ad ottenere backlinks da siti di alto profilo come Yahoo Sports e FHM. Per ora vediamo solo le basi del processo.

a) Identifica una tematica in trend positivo

Se i giornalisti ed i blogger sono in fermento per una determinata tematica, dovrebbe essere poi più semplice contattarli e proporgli un contenuto simile.

Google news è una delle migliori piattaforme dove trovare topic in trend positivo. Cerca la tematica di cui il tuo sito parla e dai poi uno sguardo ai risultati proposti identificando quelli più chiacchierati.

24 golf news

Nel caso di David, questo lo ha portato a scoprire che molti siti parlavano di Tiger Woods, persona che lui ha quindi scelto come argomento per la sua strategia.

b) Trova fatti e dati interessanti sulla tematica scelta

Trova dati, analizzali e tirane fuori informazioni e approfondimenti unici. (Ecco alcune risorse utili per iniziare). David ha utilizzato Wikipedia per scoprire quanto Tiger Woods ha guadagnato in ogni Stato durante la sua carriera.

25 research

La sua idea era quella di creare una mappa che rappresentasse questi dati.

c) Scrivi un titolo interessante

Quello che ti serve una volta che hai i dati, sono una o due righe di testo che descrivono quello che hai realizzato per proporlo ai vari giornalisti e blogger. Se sei in difficoltà, utilizza pure questo formato:

Cosa abbiamo scoperto{X}.
Sapevi che {Y}?

Ecco ad esempio quello che ha scritto David:

Abbiamo scoperto quanto ha guadagnato Tiger Woods in ogni singolo Stato Americano.
Sapevi che ha guadagnato qualcosa in esattamente la metà di tutti gli Stati?

d) Crea la tua immagine

Hai due opzioni: creare una semplice immagine utilizzando un tool come Visme o Easel.ly, o creare qualcosa di personalizzato.

David ha scelto la seconda opzione, e questo è stato il risultato:

26 tiger woods map

Ha poi lanciato l’immagine sul suo sito con una breve descrizione:

27 tiger woods map feature

e) Promuovi il contenuto

Il punto cruciale di questo processo è contattare per email giornalisti e blogger che stanno già trattando l’argomento da te scelto. Puoi trovare queste persone utilizzando Google News o il Content Explorer di Ahrefs.

All’interno del Content Explorer, cerca l’argomento di tuo interesse, filtra poi in base alla lingua di tuo interesse (inglese nel nostro caso) e alle pagine pubblicate negli ultimi 7 giorni.

28 content explorer tiger woods

Analizza i risultati, identifica i siti da cui vorresti ottenere un link, trova le loro informazioni di contatto e invia loro una mail.

Ecco quella che ha inviato David:

29 outreach email trust

Puoi vedere i risultati ottenuti da David in questo post e scoprire come ottenere link con mappe come questa in quest’altro articolo.

Conclusioni

Le immagini sono un ottimo e potente metodo per ottenere link, perchè possono essere incorporate facilmente, e la loro natura visuale permette di spiegare concetti complessi in maniera semplice. Questo è uno dei motivi per cui le infografiche funzionano così bene.

Ricordati però che non tutto può essere trasformato in un’immagine. Non dovresti provare a forzare ognuno dei tuoi contenuti in questo formato solo per ottenere dei link. Non funziona così. Ci sono tonnellate e tonnellate di infografiche che hanno fallito nel ricevere link, e questo nella maggior parte dei casi è esattamente il motivo.

Domande? Scrivimi su Twitter.

Tradotto da Matteo Ginnetti, Consulente Digital Marketing.