Ci sono 2 modi per aggiungere tag ai tuoi video YouTube.
- Aggiungi tag che pensi abbiano senso e spera per il meglio;
- Usa un processo logico per aggiungere tag che sia efficace.
In questa guida, ti spiegheremo il processo che usiamo per aggiungere tag ai nostri video in 5–10 minuti.
Ma prima, vediamo alcune basi.
I tag YouTube sono parole e frasi che descrivono il tuo video e danno maggior contesto per aiutare le persone a trovare il tuo contenuto.
Tutto sembra confermare l’idea che i tag YouTube non sono così importanti.
Ecco cosa dice YouTube:
Il titolo del tuo video, l’anteprima e la descrizione sono i pezzi più importanti di metadata per la scoperta del tuo video. Questi principali pezzi di informazione aiutano gli utenti a decidere quale video visualizzare. I tag possono essere utili se il contenuto del tuo video è spesso scritto in modo sbagliato. Altrimenti, i tag hanno un minimo ruolo nella scoperta dei tuoi video.
Questo è probabilmente il motivo per il quale molte analisi, come questa di Briggsby, evidenzia una piccola relazione positiva tra l’uso delle parole chiave nei tag e la posizione in classifica dei video.
Lo stesso studio ha trovato che solamente ⅓ dei video in cima alle classifiche usano parole chiave nei loro tag. Come dichiara Justin Briggsby, questo “potrebbe implicare che i tag con parole chiave sono meno importanti dei titoli e delle descrizioni”.
Ovviamente, correlazione ≠ causazione, ma altrimenti, potresti pensare, dovrei preoccuparmi anche minimamente dei tag YouTube?
Risposta breve: Si. Ma non perderci troppo tempo.
Prima di andare al nocciolo della questione, è importante ricordare che il nostro “processo” per aggiungere i tag YouTube è davvero semplice e non lo consideriamo definitivo. E’ quello che facciamo, ma non abbiamo una forte evidenza che abbia giocato un ruolo significativo nella crescita del nostro canale degli ultimi 2 anni.
Usiamo il processo come una sorta di guida, e non ci mettiamo più di 5–10 minuti nell’aggiunta dei tag di ogni video. Più tempo è solo sprecato, nella nostra opinione.
Ecco il nostro processo di 3 passi:
1. Imposta la tua parola chiave primaria come primo tag
Questo studio di 1,3 milioni di video YouTube ha trovato una piccola correlazione tra le posizioni in classifica e la presenza della parola chiave nei tag dei video.
Ora, correlazione ≠ causazione, quindi questi risultati vanno presi cum grano salis. Detto questo, risuonano con le scoperte dello studio di Briggsby menzionato nella sezione precedente.
Alcuni inoltre credono che YouTube presti la massima attenzione al tuo primo tag.
Che questo sia vero resta un mistero per tutti. Ma per la guida ufficiale di YouTube per i tag bisogna “usare le parole e le frasi che abbiano il maggior significato per il tuo video”, la parola chiave target è un buon punto di partenza.
Quindi noi quasi sempre utilizziamo la parola chiave primaria come primo tag.
Ad esempio, guarda i tag dei nostri video di ricerca parole chiave:
Il primo tag è “ricerca parole chiave” perché è quello con cui vorremmo essere in classifica.
E’ lo stesso per i nostri video di liste di controllo SEO. Vogliamo classificarci per “liste di controllo SEO”, quindi sarà il nostro primo tag.
2. Aggiungi parole chiave comuni e rilevanti dai video primi nelle classifiche
Installa l’estensione browser gratuita vidIQ (o TubeBuddy), poi cerca la tua parola chiave su YouTube.
Apri dai 3 ai 5 video maggiormente rilevanti primi nelle classifiche in nuove schede.
Di solito, sono i primi video, ma non sempre.
Per esempio, diciamo che la tua parola chiave target è “iPhone app”, ed hai creato un video che elenca 10–20 delle principali app per le quali vuoi classificarti.
Ecco i primi risultati per quella parola chiave:
Puoi vedere che mentre i video nelle posizioni 2–5 hanno argomenti simili, così non è per il video al primo posto in classifica. L’angolatura è completamente diversa, e non sembra nemmeno abbia come obiettivo questa parola chiave.
Ignoriamolo ed apriamo gli altri.
Dovresti vedere i tag di ogni video nella sovraimpressione di vidIQ alla destra.
Considera l’aggiunta di tag rilevanti e comuni al tuo video.
3. Aggiungi parole chiave rilevanti con volume di ricerca
Vai su Keywords Explorer di Ahrefs ed imposta il motore di ricerca su YouTube.
Incolla tutti i tag che hai trovato nei video che hai aperto nel passo precedente, ed avvia la ricerca.
Ora dovresti vedere la stima del volume di ricerche medie mensili per ogni parola chiave, in ordine decrescente.
Guarda verso il basso della lista per parole chiave rilevanti e descrittive con volume di ricerca.
Se noi dovessimo farlo per il nostro video di app iPhone, queste sarebbero “best iPhone apps”, “must have apps”, e “iOS apps”.
Ecco i nostri suggerimenti per l’aggiunta dei tag ai tuoi video.
Non esagerare con i tag
YouTube non ha messo dei limiti al numero di tag che puoi aggiungere ai video. C’è solamente un numero finito di 500 caratteri.
Tuttavia, solamente perché puoi aggiungere 500 caratteri non significa che dovresti farlo sempre.
Secondo l’analisi di Briggsby su 100.000 video YouTube, il punto ideale è tra i 200 e 300 caratteri.
Ecco cosa dice a riguardo Justin Briggs:
Non credo sia un fattore determinante ma suggerisce un problema di ottimizzazione associato con campi di tag per parole chiave prolungati (termini off-topic, stuffing di parole chiave, ecc.).
Morale della storia: aggiungi tag rilevanti ma non riempire od eccedere con le parole chiave.
Non ingannare le persone
Utilizzare i tag per “ingannare gli utenti a credere che il contenuto sia qualcosa che invece non è” è contrario alla spam policy di YouTube e potrebbe far eliminare il tuo video.
Di cosa è composto un tag ingannevole?
Non fanno degli esempi, ma è prevedibile che ognuna di queste cose lo sia:
- Nomi di personaggi famosi
- Nomi di concorrenti
- Parole chiave non rilevanti (es., “app android” per un video sulle app per iPhone)
Riassunto: tieni solamente i tag rilevanti.
Non aggiungere tag alla descrizione dei video
YouTube elenca “inserire troppi tag nella descrizione del video (“tag stuffing”) invece di inserirli come tag durante il caricamento” come un altro esempio di inganno dell’utente.
Riassunto: non inserire elenchi di tag nella descrizione del video.
Non complicare le cose
Usa il buon senso. Se un tag sembra rilevante, aggiungilo. Se non lo è, non farlo.
Conclusioni
Mentre ha molto senso aggiungere tag rilevanti e descrittivi ai tuoi video YouTube, non è qualcosa in cui valga la pena perdere troppo tempo. Lo stesso YouTube ammette liberamente che i tag nei video non sono così importanti rispetto al titolo, l’immagine di anteprima e la descrizione. Quindi investi più tempo e risorse in quelle e, soprattutto, nel creare video interessanti che catturino l’attenzione di chi ti guarda.
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Tradotto da Mauro Marinello